Vada per gli scarafaggi, vada per le zanzare killer, vada per ogni tipo di essere vivente strisciante o saltellante che vive in questa casa e fuori ma per questa piccola occidentale viziata c'è un limite.....i topi. Ben inteso, non si potrebbe vivere da queste parti se non si accettasse di condividere sempre più spesso il proprio spazio con queste docili creature di Dio, di Allah, di Buddha o della madre Terra, (per la par condicio vigente in questa casa!). Ed io, mio malgrado, sarà stato lo spirito di sopravvivenza, li ho accettati. Li accetto quando sono in giro mentre mi tagliano la strada, li accetto mentre sgattaiolano felici da una stanza all'altra quando sono ospite e accetto anche che qualcuno si nasconda in casa. Dipende dal nascondiglio però!. Perchè se lo squit squit viene dal ripostiglio, ci sta, se si presume venga da sotto il divano ci sta, se si ipotizza provenga dall'ufficio ancora ancora. Ma stamattina mi sono svegliata, un pò a fatica a dir la verità, la sveglia era suonata da ben tre quarti d'ora, un pò assonnata metto su i pantaloni e la t-shirt per scendere a fare colazione, sempre ad occhi semi aperti saluto Abi, bonjour ça va, ça va bien et toi, e mi dirigo in cucina, dove c'è Madeleine, ricomincio il rito, ormai come una piacevole litania, bonjour Madeleine ça va, ça va bien et toi, bien merci, et la matinée, ça va, et la chaleur, ça va, e nel frattempo come ogni mattina, apro il frigo, prendo il latte elemento essenziale per a mia colazione. Prendo anche il caffè rimasto e come d'abitudine apro il cassetto delle pentole per riscaldarlo e come un marinaio di vedetta quando scorge la terra io urlo ai miei compagni di viaggio: TOOOOOOOOOOOOOOOPOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! Neanche a dirlo......sarà sempre quello spirito di sopravvivenza che ormai si è impossessato di me, ho comunque fatto colazione!